La storia di questa famosa Maison, inizia nel 1829, quando Athanase de Villermont giovane nobile che aveva ereditato terreni nell'area di Ay incontrò Joseph Bollinger, un uomo di affari tedesco col pallino dello Champagne, e Paul Ranaudin, un appassionato di vino locale, che assieme misero le loro capacità fondando la Renaudin-Bollinger & Cie. A Joseph spettava la gestione commerciale mentre Paul, che abbandonò presto il suo incarico, aveva il compito di gestire la parte produttiva.
Joseph Bollinger, dopo aver sposato nel 1837 Louise-Charlotte, figlia di Athanase de Villermont, diventò il vero uomo simbolo della maison e, dove esportò con successo il suo Champagne in Inghilterra e Stati Uniti.
Oggi la Maison possiede 140 ettari, da questi terreni l'azienda ricava quasi il 70% delle uve necessarie alla sua produzione, permettendogli di avere un controllo diretto sulla qualità. Ben il 60% dei vigneti di proprieta è nella categoria Gran Cru e il 30% è classificato come premier Cru.
La vinificazione in legno è la grande particolarità di Bollinger.
Tutti i grandi Champagne di Bollinger vengono fermentati in rovere, che fornisce anche quella giusta struttura per ottenere dei grandi prodotti longevi e di grande personalità.
Fabrice Gass è il mastro bottaio di Bollinger e l'ultimo artigiano dello Champagne che cura le botti. Il suo è un lavoro ancestrale, duro, perché prendersi cura di oltre 3.500 barili di legno, alcuni di oltre 100 anni, non è semplice, soprattutto se si pensa che solo lui, e nessun altro, ha l’onere e l’onore di farlo.
Bollinger Special Cuvée: è il vino bandiera dell'azienda, è il risultato dell'assemblaggio di vini vintage e di riserva a base di pinot nero (60%), chardonnay (25%) e pinot meunier (15%).
Bollinger Rosé, nato solo nel 2008, è un blend di pinot nero (62%), chardonnay (25%) e pinot meunier (14%) al quale è stato aggiunto un 5/6% di vino rosso proveniente dai terroir di Aÿ e Verzenay.
La Grande Année 2005 è un assemblaggio di pinot nero (70%) e chardonnay (30%) provenienti da 13 parcelle localizzate ad Aÿ e Verzenay per il pinot nero e Avize, Chouilly e Mesnil sur Oger per lo chardonnay (95% Grand Crus e 5% Premier Crus).
Fonti: