La Storia della Cantina Villa Rinaldi, vanta una tradizione lunga cent'anni, nata a fine '800 dal fondatore Marcello Rinaldi, ma la svolta creativa arriva già dagli anni '90 dove Rinaldo Rinaldi, la trasforma in un'autentica Maison de Négoce Italiana.
La Cantina produce da generazioni Millesimi di altissima qualità artigianale, utilizzando antiche pratiche enologiche quali il lungo affinamento dei vini base in barriques francesi, con la partigolarità del "Dègorgement a la volée, che consiste nella sboccatura "al volo" per le bottiglie tappate con tappo di sughero; praticha che oggi viene effettuata in rarissime aziende, o soltanto per le bottiglie di pezzattura maggiore superiori ai 3 lirtri, le quali non sono tappabili a corona.
Le scelte coraggiose del Sig. Rinaldo Rinaldi, hanno dettato le fortune della Maison, che oggi rappresenta una delle cantine più rinomate per la produzione di Spumanti Metodo Classico, sempre alla ricerca di elegantissimi vitigni di Chardonnay e Pinot Nero Altesini.
Tra le rinomate produzioni si citano:
GRAN CUVEE BIANCA METODO CLASSICO: la prima, la più famosa Cuvée della Maison. Accattivante bouquet affinato per sei mesi nelle piccole barriques del massiccio centrale francese. L'equilibrio perfetto di tanti piccoli cru di uve Chardonnay esclusivamente atesini. Compagno perfetto dall'aperitivo a tutta tavola con menù a base di pesce, crostacei e carni bianche.
BARRICAIA METODO CLASSICO: La più austera delle riserve di Villa Rinaldi. La prima affinata per più di 24 mesi in piccole botti francesi. Pietra miliare della Maison: 60% Pinot Nero e 40% Chardonnay. Pluri premiato con i massimi riconoscimenti alle più autorevoli competizioni internazionali, è compagno perfetto a tutta tavola con menù a base di pesce e carni bianche anche speziate.
CREME DEMI SEC: Il Millesimo più soffice dal perlage sottilissimo e cremoso. Elevato in 18 mesi in piccoli carati francesi che gli conferiscono quell'equilibrio da renderlo memorabile già dal primo assaggio. L'abbinamento perfetto con Ostriche e Caviale, nonchè con la più fine delle pasticcerie.
Fonti: VILLA RINALDI