Plénitude 2 esprime la seconda vita di Dom Pérignon, pazientemente e sapientemente elevato verso nuove vette di eccellenza e proiettato verso l’eternità. Dopo quasi quindici anni di lenta trasformazione nelle cantine, l’energia di Dom Pérignon si espande e raggiunge l’apice di una vitalità essenziale e radiosa nel suo stato di Plénitude. Elevato verso nuove vette, esso si manifesta in tutte le sue sfaccettature, divenendo più ampio, più lungo, più profondo, più intenso e impreziosito da un’ulteriore longevità.
Dom Pérignon Vintage 2002 Plénitude 2 rivela una maturità affermata, elevata. Grazie a questa abbondante eredità, il vino sprigiona una potenza evidente e autentica, caratterizzata da una ricchezza delicata, in bilico tra freschezza e mineralità, che diviene leggera rivelando una tonalità di oro leggero, radioso, esaltato dall’energia della luce.
Inizialmente, la complessità si presenta calorosa, dorata, scintillante, caratterizzata da un esotismo orientale: frutta candita, frangipane, spezie dolci, coriandolo fresco. Al respiro, lo zafferano diventa più grigio e iodato, il bouquet si offusca poco a poco divenendo apparentemente più nascosto, misterioso, appagato e appagante.
L’involucro si sprigiona all’istante in tutta la sua maestosità, opulento e aerato, energico e sensuale, sempre concentrato sulle note fruttate. Con una sconvolgente similitudine tra naso e bocca, la voluttà pian piano diventa più grave e profonda. Le note persistono con decisione nell’insieme raffinato, salino e con deboli accenti di liquirizia.